Cos’è davvero l’autismo?
Bambini, ragazzi, adulti con autismo vivono accanto a noi. Li incontri in metro, al parco, al supermercato. Qualcuno è in classe di tuo figlio, qualcuno è alunno della tua collega insegnante, uno è un vicino di casa un po’ rumoroso, l’altro è figlio di tuoi amici, di un altro hai letto sul giornale. Ma cos’è davvero l’autismo?
L’autismo è un disturbo pervasivo dello sviluppo, si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle aree della comunicazione, dell’interazione sociale, e negli interessi, limitati e ripetitivi. Pur accompagnandosi ad un aspetto fisico normale coinvolge diverse funzioni cerebrali e perdura tutta la vita.
L’autismo non può essere considerato una malattia, è probabilmente un modo di esistere e funzionare che ha origini genetiche, quindi legato alla costituzione di un individuo. Non si parla di guarigione nell’autismo ma di possibilità di aiuto nel migliorare la qualità della vita.
Nell’autismo trattamento significa educazione.
Educare a vivere nel mondo degli altri non autistici, educare alle abilità necessarie per adattarsi produttivamente a questo mondo, educare a ridurre comportamenti di disturbo o che causano difficoltà, educare alle abilità di base per raggiungere o avvicinarsi all’autonomia. Trattamento significa anche dare appoggio e aiuto alla persona autistica e alle persone a lei vicine; significa adattare l’ambiente (spazi, orari, persone, oggetti) in modo che possa capirlo e possa rispondere adeguatamente agi stimoli che provengono da esso.
La grande difficoltà di comunicazione tipica dei ragazzi li porta ad agire con aggressività per non aver capito quello che gli altri hanno chiesto o per far capire in qualche modo il proprio volere.
Progetti laboratoriali: Abilitiamoci 1, Abilitiamoci 2, Abilitiamoci 3 ed Artigianalmente
Da gennaio 2015 è attivo un Laboratorio per ragazzi/e e giovani adulti/e, realizzato grazie all’aiuto della Tavola Valdese che ha finanziato prima i progetti “Abilitiamoci”1,2 e 3 e nel 2018 Artigianalmente.
Obiettivo del laboratori è creare un contesto in cui operatori e ragazzi diagnosticati condividano un tempo e uno spazio facendo delle attività insieme. Un momento di aggregazione anche per le famiglie che si incontrano accompagnando i figli, cogliendo così l’occasione per andare insieme al bar, in biblioteca o farsi una semplice passeggiata mentre i loro figli sono impegnati nelle attività laboratoriali.
Le attività laboratoriali sono principalmente: cucina, dove imparano a fare la pasta in casa, la pizza e dolci; giardinaggio, dove imparano a curare fiori, piante e ortaggi; carta riciclata, dove imparano a fare la stessa carta riciclata con la quale poi confezionano cartoline, libricini ed altri piccoli oggetti.
Durante il 2017 oltre ai laboratori sopra indicati è stato inserito un nuovo laboratorio dove i ragazzi hanno imparato ad usare il telaio e confezionato semplici sciarpe ed altri piccoli accessori.
Nel progetto Abilitiamoci 3 nel progetto Artigianalmente è stato anche inserito un soggiorno di 7 giorni durante la pausa estiva del progetto, in cui ragazzi ed operatori vivono tutti insieme mettendo a frutto quanto acquisito con la possibilità di verificare il lavoro laboratoriale svolto durante l’anno.